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'''Yasuyuki Honne''' (本根 康之)è uno dei fondatori dei [[Monolith Soft]], attualmente un Director dell'ultimo studio aperto a Iidabashi.
Iniziò la carriera nel mondo dei videogiochi entrando nel 1993 in [[Squaresoft]] come artista grafico, lavorando a ''Chrono Trigger'' sotto la guida di [[Tetsuya Takahashi]]. Nel 1998 fu promosso ad art director per il nuovo progetto di ''Takahashi'', ossia [[Xenogears]].
Terminato quel progetto lasciò la ''Square'' per dare vita ai ''Monolith'' insieme a ''Takahashi'', assumendo il ruolo di direttore grafico principale. Per [[Xenosaga episode I: Der Wille zur Macht]] del 2002 fu quindi l'art director, e l'anno successivo portò a compimento il suo primo gioco in veste di game director: ''Baten Kaitos: Eternal Wings and the Lost Ocean'' per Gamecube, una nuova IP sviluppata in collaborazione con ''tri-Crescendo''. Nel 2006 uscì il suo secondo gioco, ''Baten Kaitos Origins'' sempre per la stessa console.
A seguito dell'acquisizione dei ''Monolith'' da parte di [[Nintendo]], produsse ''Dragon Ball Z: Attack of the Saiyans''
Durante la fase di concept di [[Xenoblade Chronicles]] realizzò a mano il modellino delle due divinità in lotta ideato da ''Takahashi'', il quale venne utilizzato per presentare il progetto a ''Nintendo''.
Nel 2011 venne trasferito all'allora nuova divisione dei ''Monolith'' a Tokyo, che venne utilizzato principalmente come studio secondario a cui ''Nintendo'' richiedeva supporto per i propri giochi.
Nel 2018, in occasione dell'apertura, si è spostato a dirigere il quarto studio ''Monolith'' ad Iidabashi.
Attualmente non è dunque noto a cosa stia lavorando con il suo team, ma probabilmente seguendo quanto accaduto negli ultimi anni si tratta sempre di supporto a ''Nintendo''. Ha di recente dichiarato che, oltre ad aiutare la casa madre, vorrebbe nuovamente creare un proprio gioco come ai tempi di ''Baten Kaitos'', e che, in relazione alla serie, aveva già realizzato dei concept e dei bozzetti per un eventuale ''Baten Kaitos 3'' che purtroppo però non si è mai concretizzato.
Iniziò la carriera nel mondo dei videogiochi entrando nel 1993 in [[Squaresoft]] come artista grafico, lavorando a ''Chrono Trigger'' sotto la guida di [[Tetsuya Takahashi]]. Nel 1998 fu promosso ad art director per il nuovo progetto di ''Takahashi'', ossia [[Xenogears]].
Terminato quel progetto lasciò la ''Square'' per dare vita ai ''Monolith'' insieme a ''Takahashi'', assumendo il ruolo di direttore grafico principale. Per [[Xenosaga episode I: Der Wille zur Macht]] del 2002 fu quindi l'art director, e l'anno successivo portò a compimento il suo primo gioco in veste di game director: ''Baten Kaitos: Eternal Wings and the Lost Ocean'' per Gamecube, una nuova IP sviluppata in collaborazione con ''tri-Crescendo''. Nel 2006 uscì il suo secondo gioco, ''Baten Kaitos Origins'' sempre per la stessa console.
A seguito dell'acquisizione dei ''Monolith'' da parte di [[Nintendo]], produsse ''Dragon Ball Z: Attack of the Saiyans''
Durante la fase di concept di [[Xenoblade Chronicles]] realizzò a mano il modellino delle due divinità in lotta ideato da ''Takahashi'', il quale venne utilizzato per presentare il progetto a ''Nintendo''.
Nel 2011 venne trasferito all'allora nuova divisione dei ''Monolith'' a Tokyo, che venne utilizzato principalmente come studio secondario a cui ''Nintendo'' richiedeva supporto per i propri giochi.
Nel 2018, in occasione dell'apertura, si è spostato a dirigere il quarto studio ''Monolith'' ad Iidabashi.
Attualmente non è dunque noto a cosa stia lavorando con il suo team, ma probabilmente seguendo quanto accaduto negli ultimi anni si tratta sempre di supporto a ''Nintendo''. Ha di recente dichiarato che, oltre ad aiutare la casa madre, vorrebbe nuovamente creare un proprio gioco come ai tempi di ''Baten Kaitos'', e che, in relazione alla serie, aveva già realizzato dei concept e dei bozzetti per un eventuale ''Baten Kaitos 3'' che purtroppo però non si è mai concretizzato.