D

Da Xenopedia, l'enciclopedia italiana della serie Xenoblade.
Jump to navigation Jump to search
D
ディー
D.png
Illustrazione ufficiale di D
Caratteristiche generali
Compare In
Alias
Dirk, la Fiamma Oscura
Specie
Sesso
Maschio
Voci
Inglese
Jonathan Slinger
Giapponese
Yoji Ueda

D è un antagonista di Xenoblade Chronicles 3, uno dei Consul al servizio di Z.

Aspetto e personalità

Come gli altri Consul, D indossa un'armatura cremisi e beige con un mantello nero che nasconde la schiena. La sua però si distingue dal resto grazie alla presenza di un collare di pelliccia. Il suo elmetto ha una forma squadrata e su di esso ci sono come delle corna piegate verso dietro e alle cui estremità sono appese delle decorazioni. Senza l'elmetto, il suo volto si rivela pallido, con i capelli biondi, gli occhi marroni, un'ombra di barba sul mento e un orecchino all'orecchio destro.

Nella sua forma Moebius assume le sembianze di un umanoide alto e magro con una bocca piena di denti lunghi e appuntiti sempre visibili. Sulle braccia, poco prima delle mani, ha dei grossi aculei che può lanciare come proiettili. Quando è fuso con J, il suo aspetto non cambia molto, salvo che per la presenza di due corna simili a quelle dell'elmetto che indossa di solito come Consul. Queste fungono da sensori per percepire i movimenti dell'aria.

D è un individuo sadico e spietato. Oltre ad aver causato la morte di numerosi soldati, si diverte a giocare con le vittime che ha traumatizzato, come nel caso di Yunie. È inoltre un egoista che antepone se stesso agli altri, tanto che dimostra di non avere alcun rispetto per J e di vederlo solo come un mezzo per ottenere più potere quando necessario.

Storia

Prima di diventare un Consul, D, ai tempi chiamato Dirk, era un soldato Agnus. Divenne famigerato perché attaccava indiscriminatamente nemici ed alleati. Inoltre, invece di combattere utilizzando un gladius, usufruiva di giganteschi artigli di metallo da lui creati, che usava per impalare e decapitare le sue vittime. All'insaputa di tutti poi, collezionava le teste e le conservava nascoste all'interno di un Ferronis sconosciuto. Dopo essere divenuto Moebius, è tornato a fare visita a quel Ferronis per ritrovarvi, con suo grande piacere, la sua collezione intatta.

Prima degli eventi di Xenoblade Chronicles 3, è stato il responsabile della distruzione della Colonia 18, dopo che questa aveva raggiunto il rango oro. Nel processo ha inoltre ucciso una delle precedenti incarnazioni di Yunie.

D appare, nella sua forma Interlink con J, all'inizio del gioco, poco dopo l'incontro delle squadre di Noah e Miyo con Guernica Vandham. Quest'ultimo sta cercando di convincere i due gruppi di soldati a non combattere tra di loro, quando viene trafitto da uno degli aculei del Moebius. Palesatosi di fronte a tutti, D li invita a non badare a lui e a continuare lo scontro. Vedendo però che il mostro ha catturato Mumba ed Hackt, i sei soldati vi si rivolgono contro e, in risposta, D uccide i suoi ostaggi. Approfittando di questa distrazione, Guernica si mette alla guida di un Levnis e lo usa per attaccare il Moebius. I suoi sforzi però sono in vano e il mostro finisce per catturare anche lui. Vedendo l'uomo in pericolo, Noah corre in suo soccorso, attirando su di se l'ira di D. A questo punto i soldati uniscono le forze contro il nemico comune ma si rendono rapidamente conto di essere in difficoltà. Ancora una volta, Guernica approfitta della distrazione per dare una mano. Attiva infatti la Pietra Uroboros che stava portando con se, conferendo ai due gruppi nuovi poteri. Ciò fa sì che Noah e Miyo si fondano in una delle loro forme Uroboros. Stupito, D spiega loro cosa sia successo e che Uroboros e Moebius sono acerrimi nemici, invitandoli poi a continuare il combattimento. In questa nuova forma, i protagonisti riescono a sopraffarre l'apparentemente invincibile avversario. Resosi conto di essere in difficoltà, D decide di ritirarsi ma, prima di farlo, proietta il simbolo dei Moebius in cielo, dichiarando che da quel momento in poi, il mondo intero sarebbe stato nemico dei sei soldati.

Dopo lo scontro con i protagonisti, D fa ritorno all'Anfiteatro, dove P si prende gioco di lui per essere fuggito. Dopodiché prende parte alla discussione con gli altri Consul, al termine della quale N gli spiega che il suo scontro con gli Uroboros era destinato ad accadere.

Dopo la sconfitta di K, D, che aveva osservato l'evento insieme agli altri Consul, lo schernisce per l'eccessivo affidamento all'idea di controllare i soldati tramite le loro Iridi. B però replica, dicendo che si sia trattata di sfortuna, avendo la Nebbia nera interferito. Tuttavia, D insiste, spiegando che il controllo sulle Iridi non sia necessario. A questo punto P gli ricorda come lui sia dovuto fuggire dallo scontro con gli Uroboros, con O che le dà manforte. D cerca di scrollarsi di dosso le critiche, affermando di essersi divertito in quell'occasione, ma anche H si unisce al gruppo, accusandolo di star tirando fuori delle scuse. Il battibecco viene infine interrotto da J, il quale si fa avanti per essere il prossimo a confrontarsi con i protagonisti, ricevendo il consenso da parte degli altri Consul.

D fa una breve apparizione dopo che J si è ritirato dallo scontro con gli Uroboros, in cui asseconda la sua decisione. I due sono poi presenti, assieme ad N, nel Castello Keves, dove osservano da una finestra, mentre J si chiede se incontreranno di nuovo i protagonisti. N gli rassicura che ciò avverrà, al che D ironizza, dicendo che se il Consul in armatura dorata vuole avere anche un abbraccio di gruppo, lui se ne tira fuori. Questo però non si scompone e spiega che il suo scopo sia mostrare alla regina come anche la speranza si spenga.

D e J attaccano nuovamente il gruppo alle Fondamenta Annientatore. In questa occasione, la sola presenza del Moebius risveglia in Yunie i ricordi di quando è stata uccisa in una delle sue incarnazioni precedenti, facendola andare nel panico. Dopo aver sciolto l'Interlink, D si toglie l'elmetto, mostrando per la prima volta il suo volto. I due però si fondono nuovamente poco dopo, dando il via alla battaglia. Durante lo scontro D e J utilizzano la loro capacita di percepire gli spostamenti dell'aria per anticipare le mosse degli Uroboros, anche quando questi attaccano in gruppo. Inoltre, approfittando della sua posizione di vantaggio, D, che si è reso conto di chi sia Yunie, la provoca incessantemente, nel tentativo di infierire anche sulla sua psiche. Tuttavia, la ragazza rivela di aver superato il trauma e, con l'aiuto di Taion, sfrutta la distrazione dell'avversario per distruggere l'Annientatore e far cadere con esso anche D e J nell'abisso sottostante. Questo però non è sufficiente a sbarazzarsi dei due, i quali riescono a mettersi in salvo prima che sia troppo tardi.

Più in là nella storia, quando gli Uroboros trovano finalmente Nia, la Regina Agnus, questa non ha il tempo di svegliarsi dal suo riposo, che viene trafitta al cuore da uno degli aculei di D. Questo, insieme a J, rivela di aver seguito i protagonisti dal momento in cui Miyo, ora in parte Moebius, si era riunita a loro. I due Moebius si scontrano poi con gli Uroboros, per la prima volta separati. Una volta sconfitti, i protagonisti cercano di parlare con Joran per provare a farlo tornare dalla loro parte e ci riescono. D però di fronte a questa scena perde le staffe e, non accettando di aver perso, costringe l'ex alleato a fondersi con lui per un secondo round con gli Uroboros. Inoltre, in un momento di delirio, rivela il suo passato ai protagonisti, dichiarando che anche le loro teste saranno aggiunte alla sua collezione.

Sconfitto nuovamente, D prova a costringere Joran a dargli più potere. Quest'ultimo però, stanco di venire usato, risponde sovraccaricando l'Interlink ed assumendone il controllo mentre viene avvolto dalla Nebbia nera. Resosi conto delle intenzioni di J, D cerca disperatamente di convincerlo a sciogliere la fusione ma questo non cede e si lancia giù dal Forte dei Nembi giusto prima che la nebbia causi un annientamento. Impotente, l'unica cosa che D può fare prima di morire è urlare.

Curiosità

  • Nella sua armatura da Consul, D somiglia a Grahf di Xenogears.
  • Gli artigli usati da Dirk prima di diventare Moebius hanno lo stesso aspetto di quelli di Mumkhar.
  • Anche il modo in cui D infine muore, cadendo nel vuoto, urlando, ricalca la morte di Mumkhar.
  • Dirk e Nikol sono gli unici personaggi umani a combattere utilizzando armi che si sono fabbricati da soli piuttosto che dei gladius.

In altre lingue

Lingua Nome Significato
Bandiera-Giappone.png Giapponese ディー
D
Bandiera-Regno-Unito.png Inglese D
Blackblaze Dirk
D
Dirk Fiammata nera
Bandiera-Taiwan.png Cinese (tradizionale) D
Bandiera-Corea-del-Sud.png Coreano D